A luglio 2017 è cambiata la legge che regola il settore della compravendita di oro vecchio, tuttavia questo fatto non ha reso più difficile per i privati vendere gioielli usati oppure oggetti preziosi inutilizzati.
Al contrario la normativa si pone l’obiettivo di dare maggiori tutele ai clienti, evitando che possano essere vittime di truffe o di comportamenti poco leciti.
Al tempo stesso si colpisce il riciclaggio di denaro, l’evasione fiscale e la ricettazione di oggetti di dubbia provenienza.
L’unico aspetto che può comportare qualche problema per chi vuole alienare il proprio oro usato consiste nell’abbassamento del limite di uso dei contanti, che è passato da 1.000 a 500 euro.
Se il valore totale del metallo supera questa cifra, il pagamento viene fatto con un bonifico bancario usando il conto corrente aziendale del compro oro.
È un fatto che mi è capitato quando ho deciso di vendere alcuni gioielli che mi erano stati regalati per la comunione e per la cresima.
Si trattava di esemplari che non usavo più perché erano braccialetti troppo piccoli, una spilla passata di moda e una catenina con le maglie rotte.
Infatti i compro oro acquistano anche oggetti danneggiati oppure rotti perché il metallo prezioso viene valutato in sè e non per il suo buono stato.
Comunque rimane fondamentale la scelta di un esercizio commerciale che possa essere il più conveniente possibile, sia per quanto riguarda la facilità con cui raggiungerlo che per le quotazioni applicate.
Ogni negozio propone soluzioni molto diverse e in alcuni casi offre servizi aggiuntivi che permettono di ottenere un guadagno maggiore.
Innanzitutto ho ricercato sul web i compro oro che si trovavano nella mia zona e che quindi erano più facili da raggiungere da casa oppure dal posto di lavoro.
In questo modo si evita di perdere tempo e di spendere soldi in benzina per il viaggio.
A questo punto ho selezionato quelli con un sito web per verificare quali erano le condizioni proposte e ho fatto un confronto tra i vari esercizi commerciali, così da verificare quale offriva il prezzo migliore.
Inoltre, per ottenere la massima quotazione oro, ho aspettato che il valore del metallo fosse in rialzo: sui siti internet in genere è presente una sezione per monitorare l’andamento del golden fixing.
Se non c’è nemmeno un indicatore, è meglio lasciar perdere il negozio e optare per un altro.
Alcuni compro oro ti consentono di ricevere un avviso quando il valore dell’oro supera un certo importo al grammo.
Basta compilare il form di richiesta e scegliere tra l’opzione SMS e quella per e-mail.
Nel frattempo ho cercato di farmi un’idea di quanto valesse il mio oro tenendo conto della quotazione ideale che volevo fosse applicata.
L’oro viene valutato a peso, quindi è stato sufficiente pesare tutti i monili con la bilancia digitale che avevo a casa.
Sono stata fortunata a vendere gioielli che non avevano pietre incastonate perché queste devono essere tolte: infatti falsano il risultato della pesatura.
Inoltre la maggior parte dei compro oro non le acquista a meno che non si tratti di gemme di grande valore, come diamanti, rubini oppure smeraldi.
In genere i gioielli sono in oro 18 carati, tuttavia è sempre bene verificare cercando con la lente di ingrandimento sulla superficie il marchio dove si trova la caratura dell’oggetto.
A questo punto sono andata effettivamente in negozio per vendere i gioielli usati.
Bisogna sempre portare con sè la carta di identità valida perché per legge il commesso deve identificare il cliente.
Quando vengono pesati i monili si deve fare attenzione al risultato che compare sulla bilancia.
Ogni pezzo va indicato sul registro di vendita e sulla scheda numerata, insieme ai dati del venditore, al peso e alla quotazione applicata. Inoltre si allegano due foto di ogni gioiello.
Oltre alla ricevuta di vendita si riceve anche la copia della scheda numerata, così da attestare la transazione.
L’operazione, nonostante le nuove regole, è stata molto veloce e mi ha permesso di avere la somma sufficiente per sostituire il mio smartphone con un modello molto più avanzato senza dover intaccare i miei risparmi.